Archeologo, etnologo, antropologo e linguista americano. Nel 1915, ordinando e
classificando tipologicamente una serie di cocci di terracotta (appartenenti a
vasellame proveniente dalle località Zuni dell'America sud-occidentale)
stabilì che i sistemi archeologici erano in grado di mettere in evidenza
sia le prospettive temporali, sia il mutamento culturale dell'America del Nord.
Con successo applicò, dopo il 1921, i suoi metodi alle collezioni di
ceramiche peruviane e successivamente (1926) elaborò un piano di studio
riguardante l'archeologia peruviana che, in parte, è tuttora seguito dai
ricercatori. Nel 1925-1926 si recò nel Perù e intraprese ricerche
nella zona del fiume Nasca dove eseguì anche alcuni scavi rivelatisi
molto importanti. Lo stesso aveva fatto, precedentemente, anche nel Messico. Ha
scritto anche varie opere di etnologia sugli Indiani dell'America del Nord e
altri lavori di antropologia (Hoboken, New Jersey 1876 - Parigi 1960).